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La Magna Grecia

Verso la metà dell’VIII sec. a.C., i flussi commerciali verso l’Occidente divennero più frequenti e ci fu la constatazione che alcuni territori vicini al mondo ellenico erano scarsamente abitati e ricchi di potenzialità. Nacque allora l’idea di costituire in quelle aree colonie di ripopolamento e questo avvenne in concomitanza di lotte sociali e di un…

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I normanno-svevi

Dopo la conquista araba della Sicilia, nel X secolo le scorrerie dei saraceni cominciarono a funestare l’Italia meridionale, per cui i bizantini e i principi longobardi della Campania si servirono di formidabili guerrieri vichinghi nella difesa territoriale. In tale contesto storico i principi longobardi di Salerno accolsero come mercenari nei loro domini dei guerrieri di…

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Calabria Bizantina

Nel V sec. d.C., i barbari dilagarono nella parte occidentale dell’impero romano e i visigoti, guidati da Alarico, dopo aver saccheggiato Roma, raggiunsero, attraverso la via Annia-Popilia, lo stretto di Messina, incendiando Reggio. In poco tempo nacquero dei regni romano-barbarici e l’Italia, nella seconda metà del V secolo, fu occupata dagli ostrogoti di Teodorico. La…

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I romani nel Bruzio (Calabria)

Già alla fine del VI sec. a.C. iniziarono le guerre per l’egemonia fra le città greche, con la distruzione di Sibari da parte di Crotone, la guerra tra Locri e Crotone e le crisi ricorrenti tra Locri e Reggio. All’inizio del IV sec., intervenne in Italia, come si chiamava la Calabria d’allora, Dionisio il Vecchio,…

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Dalla Preistoria alla Protostoria

Coloro che illuminano il buio della storia della Calabria prima della colonizzazione ellenica, che iniziò nell’VIII sec. a.C., sono alcuni autori greci dalle cui opere possiamo leggere le informazioni: Omero, Tucidide, Polibio, Dionigi d’Alicarnasso. A riguardo, avevano parlato Ellanico di Lesbo e Antioco di Siracusa, ma la perdita delle loro opere ci impedisce di conoscere…

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La Calabria Preistorica

Il Paleolitico inferiore è documentato in Calabria dalla rappresentazione, graffita su un macigno, di un bos primigeni (bisonte), scoperta nel 1962 a Papasidero in provincia di Cosenza dal direttore del museo comunale Agostino Miglio, su segnalazione però di Gianni Grisolia e Rocco Oliva. In tale periodo l’uomo fu occupato dalla raccolta, dalla caccia nelle foreste…

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